USA E GETTA: sai cosa metti a tuo figlio ?!


Nessuno ci pensa al fatto che i nostri bambini indossano un pannolino tutto il giorno, tutti i giorni per almeno 545 giorni di fila fino ad arrivare anche, in alcuni casi, a più di 1000 giorni consecutivi !!!!

Pensa per un attimo a cosa voglia dire tenere su per tutto questo tempo un assorbente in plastica !!! Mi irrita solo il pensiero !! A te no?

Nessuno ci dice come sono fatti questi pannolini super assorbenti che puoi lasciare indosso al pargolo per ore e ore senza “preoccuparti” di cambiarlo. Per questo dovremmo informarci prima di tutto noi mamme, cercare di indagare laddove non è così facile reperire informazioni perchè le scelte che facciamo al posto dei nostri figli hanno delle conseguenze che devono essere prese in considerazione.

Per questo credo che una mamma adeguatamente curiosa e informata possa fare delle scelte consapevoli usando la propria testa così da non essere condizionata dalle pubblicità e dal senso comune.

Fateci caso, sulle confezioni di pannolini non ci sono scritti gli “ingredienti”.

I pannolini usa e getta sono composti da oltre 50% da derivati del petrolio, ammorbidenti, profumi, lozioni e poi da polpa di legno.

Sappiamo tutti quanto siano importanti gli alberi per la nostra sopravvivenza futura sulla terra e noi ne gettiamo tonnellate nelle discariche con scarsissima possibilità di farli entrare nella filiera del riciclo perchè gli stabilimenti che si potrebbero occupare di gestire i pannolini usa e getta non sono minimamente sufficienti a gestirne il flusso continuo in entrata.

Le sostanze sintetiche impiegate nella loro fabbricazione e che hanno effetti tossici sulla pelle e sul tratto respiratorio sono
 

  • il sodio poliacrilato

  • il polipropilene

  • il polietilene

  • il tributilstagno (Tbt)

  • le colle 

  • gli additivi della gomma

Il componente “rivoluzionario” che è alla base del gel assorbente è il sodio poliacrilato che ha la capacità di assorbire 100 volte il suo peso in liquidi. Nel concreto se ne abbiamo 10 grammi possiamo assorbire un litro di pipì.


Quindi quando un bambino indossa un u&g la quantità di liquido assorbito è stupefacente e come dicevo potrà essere lasciato indosso per parecchie ora prima di, letteralmente, esplodere.

Questo enorme effetto però si ripercuote inevitabilmente anche sulla pelle con cui viene a contatto perchè il bambino non fa continuamente pipì, mentre il sodio poliacrilato continua la sua azione assorbente direttamente sulla pelle che viene privata del suo nutrimento: è questa la causa principale degli eritemi !!

Dal 1970 ad oggi, periodo in cui il pannolino usa e getta è diventato quello di uso comune mandando in pensione quello di stoffa, gli eritemi da pannolino sono passati dal 7% di incidenza fino al 61% !!!


Infatti, con il “progredire” delle tecniche assorbenti, con l’aggiunta sostanze chimiche profumanti e altre sostanze impiegate per ridurre l’effetto abrasivo dei materiali utilizzati il culetto dei bambini è uno dei pensieri in cima alle preoccupazioni delle mamme moderne.

E le creme anti arrossamento?

Per colpa di tutta questa assorbenza lo strato fosfolipidico della pelle viene alterato e siamo costrette a spendere ulteriormente per acquistare creme, prodotti anti arrossamento e anti secchezza.
Queste creme grasse hanno il compito di nutrire e ripristinare l’equilibrio originario e perfetto della pelle delicata del nostro bambino e, nonostante siano “certificate” come prodotti per l’infanzia, sono spesso a base di zinco e secondo uno studio della tossicologa Ellen Silbergeld

è proprio lo zinco a favorire il passaggio delle sostanze nocive contenute nei pannolini usa e getta alla pelle del bambino.

Il calore e le infezioni

Inoltre, lasciare per troppo tempo il pannolino aumenta notevolmente il rischio di infezioni cutanee e mughetto in quanto il pannolino stesso non essendo traspirante non fa altro che aumentarne la temperatura interna e di conseguenza quella dell’epidermide permettendo a germi e batteri di proliferare.

Per contrastare questa normale tendenza nel corso del tempo è stato aggiunto il Tbt che è una sostanza antibatterica e funghicida. La cosa sconcertante è che questo prodotto, essendo molto potente, viene impiegato normalmente all’interno delle vernici antivegetative di cui sono ricoperte le barche. Solo per questo utilizzo è stato documentato che a livello di equilibri della fauna marittima causa gravi danni all’apparato riproduttore dei molluschi (fa crescere il pene nella popolazione femminile!!).

Se fino a qualche anno fa nei pannolini era presente normalmente il Tbt ora viene affermato dai produttori che non venga più utilizzato, ma Greenpeace ha condotto test scientifici su vari marchi e ne sono state trovate ancora delle tracce. Siccome non abbiamo notizie precise sulle conseguenze a breve o lungo termine del tributilstagno a contatto con urina e feci in ambiente stagnante per 1000 giorni consecutivi conviene saperlo per poter decidere di non rischiare !!!

L’innalzamento della temperatura interna degli usa e getta non provoca solo la proliferazione batterica, ma è possibile concausa di danni a lungo termine all’apparato riproduttore.

Non ci sono studi che riescono a provare la correlazione univoca con il un drastico aumento di sterilità maschile e vaginiti croniche, ma è un dato di fatto che questo incremento di patologie legate all'apparato riproduttore coincida temporalmente con la diffusione su larga scala degli usa e getta. 

Da queste considerazioni possiamo concludere che un pannolino usa e getta andrebbe cambiato ogni due, massimo tre ore per evitare il surriscaldamento e la proliferazione batterica.


Quindi che senso ha comprare questi costosissimi, super assorbenti e per niente sani usa e getta se poi bisognerebbe farne l’uso moderato in termini di tempo come con i lavabili e che, per inciso, ti costerebbe molto meno della metà ?